venerdì 1 febbraio 2008

In continuo movimento?

Sono ancora nella fase lunghe pause e grande confusione. Io non riesco a capire cosa sia, il clima, il lavoro, questa esigenza e intransigenza che manifesto continuamente verso me stessa. Questo qualcosa che mi manca cosi' insopportabilmente.
Ogni parte di me mi dice che devo fare qualcosa, che devo muovermi in una direzione o nell'altra. La prima, la cosa piu' semplice, e' quella di cercare un altro lavoro. Mi sento dentro un film anni '30. Lavorare in condizioni disumane. Non fisicamente disumane. Ovvio sono seduta davanti ad un computer, non porto a spalla le pietre per costruire una piramide. Ma questo posto e' contro la mia natura. In questo posto, il sistema pressa per sopprimere chi ha personalita' forti. Allora io non sono sicuramente un leader carismatico di altri tempi, ma ritengo di avere una personalita' abbastanza spiccata. Non lo sopporto piu'. Stamattina in macchina ascoltavo Amerigo di Guccini che mi ha fatto venire tanta malinconia. Ovvio che non mi rivedo in quelle parole. Parla di una vita dura, ma di sensazioni in cui a volte mi rivedo...Forse perche' mi rivedo in quel fiume di persone che se ne vanno da casa alla ricerca di qualcosa.
Beh qualsiasi cosa io cerchi non e' qui. Non bastano cieli bellissimi aria fresca e colori sgargianti. Non bastano perche' il grigiore del clima spesso offusca tutto questo. Dall'inizio dell'anno il cielo e' stato azzurro forse due giorni e io, onestamente, di svegliarmi e rimanere al buio tutto il giorno non ne posso piu'. Ecco cosa e' un anno e tre mesi stanno prosciugando la mia capacita' di sopportare questo. Soprattutto perche' non ne trovo piu' le ragioni.
L'Irlanda e' un paese pressapochista. Soldi facili, ma un gran calderone di niente. A Dublino la cultura irlandese e' stata soffocata dallo strabordante arrivo di stranieri. I giovani irlandesi hanno perso tutto cio' che e' loro cultura, travolti da un'ondata di benessere che li ha trasformati a massimi esponenti del consumismo. Escono vestiti di tutto punto (e di cattivo gusto) e dilapidano interi stipendi in nulla. L'approdo e l'utilizzo smodato di droghe nel paese, ha creato e sta creando conflitti tra gruppi, pericolosi quasi quanto lo e' stata l'IRA. Questo riportava qualche settimana fa un quotidiano locale.
L'Irlanda funziona oggettivamente meglio dell'Italia, d'altra parte basta poco, ci sono servizi per ogni cosa e il mondo e' a portata di click. Non hanno problemi economici, hanno un governo stabile, ma non so se e' di destra o di sinistra. Sono cattolicissimi ma ci prendono in giro come se il Papa fosse roba di casa nostra. Non pagano il bollo sul passaporto, non pagano le spese bancarie, per avere la connessione internet o il contocorrente on line bastano due giorni.
Noi impazziamo per tutto.
Abbiamo una classe politica che fa pieta', o forse anche peggio. Siamo per tanti aspetti, arretratissimi rispetto all'europa. Abbiamo smesso di pagare i costi di ricarica sul telefonino l'anno scorso, paghiamo l'assistenza sanitaria pubblica, ma poi anche il ticket...Paghiamo per chiudere un conto corrente bancario (ma siamo matti?). Paghiamo tasse universitarie che uno non ci crede. Paghiamo il passaggio quando cambiamo la macchina (qui spedisci il libretto in una busta con il cambio nome e te lo rimandano a casa un mese dopo).
L'italiano medio si lamenta di tutto e non va' a avotare perche' magaru c'e' il sole e preferisce andare al mare. Frase di rito, ma tanto non cambia niente...
Non voglio soffermarmi sui fatti delle ultime settimane, perche' davvero non ho piu' niente da dire. Ho cercato di spiegarlo a qualcuno. Ma i fatti sono cosi' inconcepibili che non ho parole. Basita. E qui o ci sei dentro e lo capisci oppure nada... ma tu ha un olandese che ti chiedi se sei pronto ancora al "blu sky" che gli rispondi?
Niente e quindi io taccio e se ancora penso di andarmene da qui per tornare a casa e' solo per nostalgia. Si concretizza sempre di piu' la prospettiva di muoversi verso il sud dell'europa. Ma non verso il Bel Paese, bensi' verso terra di Spagna. La buona padronanza della lingua spagnola. La comprensione culturale che ho del paese, il gran numero di amici che ho la' e quelli che ho in Italia, ma che in Spagna ci andrebbero (e forse ci andranno volenteri) mi dice che forse dovrei spostare il mio regal bottom da quelle parti.
Tutto in forse. Mi muoverei comunque per l'estate, qui non mi ci vedono neanche dipinta a morire di freddo e desolazione, quando c'e' un sole che brucia sopra di noi...Ma come faccio a resistere in IBM almeno altri tre mesi? Sto a pezzi. Lunedi' e mercoledi' ho avuto pesanti crisi di ansia. E poi non dormo, proprio no. la mia vita e' condizionata da quetso posto.
Cerco altro, lo sto gia' facendo, ma per pochi mesi? Eppure io qui non so neanche se posso resisterci poche settimane...Poi insomma forse prima di rivoluzioni e' meglio ripigliarsi un po' no?
Poi penso a cosa veramente mi piace di qui. Ho amici per lo piu' spagnoli, argentini e italiani. la cosa che faccio che piu' piace qui e' il tango...Gli unici due uomini veramente degni di nota che ho incontrato qui, nel senso su cui fai un pensiero serio, sono entrambi spagnoli...Quasi la totalita' delle persone mi attribuisce come nazionalita' prima la spagna e solo in seguito la italiana. Mi dicono che parlo inglese con accento spagnolo (non e' un complimento!) che devo fare?
Va' beh alla fine facile stare seduti e dare consigli, ma qui c'e' una vita da muovere...Abitudini da cambiare e decisioni da prendere...Interessante quanto vuoi. Con la prospettiva di stimoli molto piu' forti di quelli che ho qui, ma sinceramente, ho paura, confusione, esitazione e molto sconforto. Quando non stai bene vedi solo certe cose e non ne vedi altre...IO che mi contraddistinguo per impulsivita' instabilita' forse dovrei stare seduta un momento e non prendere decisioni affrettate..

domenica 27 gennaio 2008

E un giorno venne il sole

Ultimamente è così raro vedere il sole d queste parti che non ho potuto fare a meno di ciondolare per città e dintorni e fare un po' di foto. Un altro mondo.
Incredibile, in Irlanda esistono anche i colori, la luce e la gente che passeggia.
Siccome il mio cervello continua ad annaspare e a non ricevere inputs, almeno mi rigenero con belle immagini. Il mio cervello sta messo peggio del governo (ops non-governo) italiano...

lunedì 21 gennaio 2008

Di bene in meglio

Non mi muovo molto, non scrivo molto, ma ci sono. Leggo qua e la' gli altri blog...Sempre a vuoto di ispirazione. Perche' pare che l'unica cosa che abbia portato fino ad ora il 2008 e' proprio il vuoto. Ho fatto qualche progresso, ma ancora non abbastanza per avere qualcosa da dire.
Sono tornata alle lezioni di tango. Con molta fatica nonostante la mia grande passione (e una buona dose di negazione). Ballando uno non pensa. Pablo e' ancora in Argentina e senza le sue lezioni il tango e' un po' piu' triste. Ma mi sono sforzata, mi sono comunque divertita e ho spianato le mie bellissime scarpe nuove che, a qualcuno, spuntano come mia immagine personale di Messanger.
Delle altre iniziative personali...Mi sono iscirtta ad un corso di fotografia digitale che inizia questo mercoledi' e durera' 10 settimane.
Mi sono comprata un biglietto per andare a Londra dall'8 al 10 di febbraio e uno per l'Italia la settimana dopo.
Vado un paio di volte a settimana in palestra anche se mi sparerei pur di non andarci...
Ho iniziato il libro Invierno en Lisboa di Antonio Munoz Molina e come ultima cosa ho fatto un colloquio di lavoto...
Adesso tutte elencante cosi' sembra che faccia un milione di cose e che la mia vita sia quasi attiva. Ma mi manca proprio lo slancio, il gusto di farlo. Questo attuale lavoro mi sta risucchiando in un vortice di apatia e insoddisfazione che non provavo da tanti anni.
Non e' bello e nonostante uno abbia la lista degli antidoti a questa cosa non riesce ad animarsi.
Sara' la pioggia incessante? Mi si e' anche rotto l'ombrello...Acqua e vento.
MIa madre mi suggerisce di trasferirmi in Spagna. Dice che almeno il clima e' migliore e il paese anche.
Ci sto pennsando, mica che non lo faccio. Mah..
Nello note positive posso dire che ho ricevuto visite questo fine settimana e nonostante il tempo drammatico mi sono divertita molto.
Il potere di internet mi ha tenuta (o rimessa) in contatto con un passato non troppo remoto e ho rivisto dopo piu' o meno sette anni un amico che e' venuto qui, con un suo amico...Bello no?
Bene sappiate che pare che io non sia cambiata molto...

Aggiungo una gag mia e di Federica all'aereoporto...Io qui ho una macchina inglese nel senso con la guida a destra (si' fa impressione all'inizio, ma e' tutto predisposto per la guida a sx) che guido da circa sei mesi e sulla quale da circa sei mesi Federica mi fa da copilota. Morale della favola arriviamo al parcheggio dell'aereoporto e io davanti alla sbarra per entrare la guardo e le dico: "dai Fede tira giu' il finestrino che c'e' da prendere il bigletto!". Lei scatta sull'attenti e abbassa il fienstrino. IO ritorno in questo mondo la guardo e le faccio..."Cazzo Fede la macchinetta e' ovviamente di qua"....Non so se ero piu' suonata io che dopo sei mesi che tutte le mattine striscio il badge dal mio finestrino per entrare al lavoro ancora mi confondo, o lei che senza neanche pensare ha abbassato il finestrino per prendere il biglietto...
Io ho riso molto anche da sola, dopo...

domenica 13 gennaio 2008

Contando pecorelle...

Questa mattina non riuscivo ad alzarmi e ora, in risposta al mio poltrire, sono sveglia come un grillo. Manco di ispirazione letteraria, per cui ho un libro iniziato sul comodino da tempo e non riesco a farlo mio. Non riesco a leggerlo. Eppure lei, Chirsta Wolf, la adoro. Credo di avere letto la maggior parte di ciò che ha scritto, ma niente... Forse è il momento per altro. Spulcio nella mia mini libreira irlandese, cercando qualcosa di meglio. NOn c'è niente che mi illumini. Compaiono nell'ordine: un libro sul confillto nord-irlandese dagli albori alla recente Belfast. Qualche libro in inglese, I viaggi di Gulliver, il ritratto di Dorian Gray, Aspettando Godot, Tibor Fischer e il primo Harry POtter. Poi passiamo alla letteratura tedesca (in italiano ovviamente) con Boll e due libri di Gunter Grass. Due numeri di Limes, una lettura sulle elezioni palestinesi. La ensenanzas de Don Juan, El invierno en Lisboa, Sostiene Pereira, Memorie dal Sottosuolo, Medea di Ljudmila Ulickaja (rubato alla libreria di Guccia). Poi Sepulveda, Coelho un libro sulla recente rivoluzione a Oaxaca, Madame Bovary e un libro regalatomi da un mio amico per natale/compleanno dal contenuto non chiarissimo..NIente. Il vuoto.
Conterò le pecore per dormire.
Aggiungo solo che sono stata al cinema a vedere un film da vedere. Non splendido (solo perchè nel finale ci sono un po' di cose che potevano essere più curate), ma decisamente da vedere The Kite Runner (Il cacciatore di aquiloni)...Non ho letto il libro e non lo leggerò perechè ormai ho visto il film, quindi non so dire quanto rispecchi la storia. E' un bel film una storia toccante. Io contesto un finale in cui mi sembra tutto un po' troppo facile dato il contesto. Ma ha una prima parte molto bella...Soprattutto belle immagini.
Ok ora inizio a contare le pecore...

martedì 8 gennaio 2008

Monotonia

Stamattina, dopo settimane, sono tornata ad alzarmi prima dell'alba per andare al lavoro. Sono uscira di casa e l'orologio della mia macchina segnava le 07:09 irlandesi. Buio pesto. Ho percorso la strada che ho fatto milioni di volte ed era inspiegabilmente sgombra. Sono arrivata al lavoro prima del solito, sempre buio e ancora nessuno in ufficio. Al volo dovevo telefonare alla mia amica Sara che oggi compie gli anni. Ho approfittato clamorosamente che tanto pagava l'azienda per chiaccherare un po'. Direi che questo periodo non felicissimo taglia trasvelsamente la mia vita. Una sensazione di NON solititudine in tutto questo, mi ha creato, egoisticamente, una sorta di sollievo.
Stamattina ho aperto gli occhi alle 05.42 ed e' inutile sottolineare che non ho piu' chiuso occhio. Mi giro e mi rigiro in continuazione, studiando una soluzione che mi tiri fuori di qui. Scrivere, parlare, anche solo fare un giro. Ieri ho finito di lavorare presto, ho preso la macchina fotografica e sono uscita per raggiungere Malahide e fare qualche esperimento, visto che quella macchina fotografica decisamenmte non la so usare. Putroppo la luce non era delle migliori perche' stava gia' calando il sole. Il risultato lo scarichero' stasera e lo valutero'...
Sto spulciando i siti web e le offerte dei voli per andarmene da qualche parte. Guardo qua e la' offerte di lavoro. Niente di entusiasmante. O per lo meno, molte cose piu' entusiasmanti di questa, ma nessuna che mi convinca che e' il caso di provare. Si' insomma sempre cosi'...Trascinadosi.
Non ho elaborato la lista dei buoni propositi per il 2008, perche' conoscendomi non ci starei nemmeno dietro, ma stranamente e' da capodanno che sono in fermento, come se dentro di me qualcosa o fosse scattato involtariamente proteso verso il futuro. Mi sento monotona anche in questo.
Mah, mi sa che vado a prendermi un orrendo caffe' alla macchinetta, fa tanto intervallo a scuola...


domenica 6 gennaio 2008

Dal mondo dei pigri...

Sto diventando pigrissima. Un pigrizia sociale, intellettuale, emozionale. Ogni tanto mi veniva in mente qualcosa e scrivevo. Ora ogni tanto mi viene in mente qualcosa, ma è come quei sogni che ti ricordi appena sveglia e poi non si sa come svaniscono. Mancanza di stimoli?La mia vita si trascina tra letto e divano. Sono i postumi di un'influenza che mi ha visto trascinarmi quasi sui gomiti tra il divano e il letto. Sono i postumi di un periodo di lavoro super stressante nel quale ho trascorso troppe ore lavorando.Fa un freddo polare a Dublino. Stasera non ho nemmeno avuto la forza di andare al cinema. Giusto a cena. Poi casa. Il mio coinqiulino è tornato dalle ferie trascorse a casa, a Malta. E tornato dopo un mese e due settimane esatte. Ha la pancetta di uno che ha mangiato tanto (e bene), triste e sconsolato perchè ha lasciato a casa la sua fidanzata, mi ha sentita tornare e mi ha bussato alla porta per salutarmi e fare due chiacchere. Che tenero che è. Gli invidio questo suo essere triste innamorato e con relazione a distanza che lo fa sospirare in attesa di quel lungo we di Febbraio quando tornerà a casa a vedere lei.Io sono qui pigrissima afflitta dal mio dubbio amletico se tornare in Italia o restare a Dublino (sì, ma per quanto?) priva di ogni stimolo sentimentale per fare sia l'una che l'altra cosa..I tempi cambiano e prima o poi succede qualcosa. Chissà se me la sto contando..Continuo a guardare film, ascoltare musica e dormire. Oggi da brava sono arrivata fino in palestra. Non so come ho fatto...Non ho neanche fame.Niente, mi godo il letto e il divano..Qualcosa succederà o, semplicemente prenderò una decisione.

venerdì 4 gennaio 2008

Meme

Eccomi innaugurare i miei post nell'anno nuovo con un bel meme. Diabolico meccanismo dal quale fino ad ora ero rimasta fuori... Per questo devo ringraziare Guccia che tra l'altro sarebbe stata la prima che avrei nominato se non l'avesse fatto lei con me.
Senza dilungarmi troppo, nomino altri 5 blogs.

Feowyn
Tienes que esperar
Bombardamenti
Passeroroad
Istinto naturale antiumano

Sperando di non rinominare chi gia' lo e' stato...

P.S. Dimenticavo le spiegazioni:
Aggiungere il logo del meme.
Creare la lista dei blog a cui assegnare il meme
Entrare in questo link e lasciare un messaggio.

Spero sia tutto....