giovedì 24 aprile 2008
Comunicazione
in merito alle foto sul Northern Ireland & Belfast ho aggiornato picasa c'e' il link sulla sinistra del blog dove appaiono le slide. Ho piu' foto fatte un po' piu' di un anno fa in un altro viaggio da quelle parti. Il link e' questo. Per il viaggio mi serve piu' tempo, questo fine settimana mi do al tango in un paesello sperduto di county Wexford e come ho tempo scrivo aggiorno e rifletto. Sono esausta no mi fermo mai. Anche il we successivo me ne andro' probabilmente. Molte promesse non mantenute per ora nella mia vita. non ne vado orgogliosa.. ma posso ancora rimediare.
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lunedì 21 aprile 2008
Where is the sun?
Stamattina mi e' arrivata la mail di un'amica che mi commentava le ipotesi di nuovo governo in Italia. Srovolo su quanto mi dia la nausea la prospettiva. Guardo fuori e vedo il cielo grigio e penso che il prossimo paese in cui vivro' sara' dove c'e' il sole tutto l'anno e una berve stagione di piogge, durante la quale andrei in vacanza. Penso che con le prospettive che ho davanti di non essere in Italia ora, sono felice. Qua e la' o altrove, le cose funzionano. Problemi, intoppi, ci sono ovunque, ma il grande circo e' "cosa nostra"...
Ho poco tempo oggi e in questi giorni ne ho avuto ancora meno. Qualcosa da raccontare ce l'avrei, viaggi e visite per esempio. Lo faccio appena ho tempo e spero di trovarlo. Sono assonnata. Mi strofino gli occhi, fatico persino a sbadigliare. Guardo fuori e con questo cielo grigio vorrei essere solo a letto.
Con una lunga lista di cose da fare per oggi, spero solo che il tempo voli. Poi torno e racconto il mio viaggio in Nord Irlanda.
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lunedì 14 aprile 2008
Winner or loser
Nessuno lo vuole, nessuno lo vota e questo, non si sa ne' come ne' dove vince sempre...Ora vomito in preda al delirio da attesa. Alla radio la gente manda messaggi del tipo "preparo la valigia". Ma io mi domando se tutti quelli che non lo votano hanno le loro ragioni che sbandierano ai quattro venti. quelli che lo votano perche' tacciono? datemi ragioni che magari plachino l'ansia, che magari non e' cosi' male...
Bella la quasi consapevolezza che a decidere per noi e' una maggioranza invisibile che non ci spiega perche' ha desiderio di consegnarci allo psiconano. Ma tra l'altro secondo me si tatua pure il cuoio capelluto!
Forse e' solo un incubo abbasso i pronostici e gli exit pool..
Tanto, come hanno appena detto alla radio o sei winner o sei loser..Io piu' che altro mi sento lost.
mercoledì 2 aprile 2008
Intrighi internazionali
Il lavoro nobilita l'uomo. E io là seduta in punta di sedia super-impegnata cercando di farmi ripetere le cose il minor numero di volte. Cervello attivo per quasi tutte le ore. Talmente tanto che me li sogno di notte. Osservo in silenzio l'intrigo di relazioni che ci sono all'interno dell'ufficio e mi ritrovo a sorridere, per non dire a ridere, nel vedere il mio super efficiente vicino-team mate-svizzero-tedesco che perde la sua integrità e moralità di fronte agli occhioni neri della mia team mate-trainer-franco-Amelie. Sono quasi commuoventi, lui ama lei che ama un altro (coglione probabilmente, visto che lei non sembra molto felice), lui si suppone essere fidanzato con una tizia con cui telefonicamente comunica in lingua inglese, ma dovreste vedere come gli cambia la faccia quando parla con l'altra. Serio, riservato e impassibile perde ogni contegno. Prima o poi gli scoppio a ridere in faccia. Perchè lui sembra uscito dal grunge di seattle brutti, sporchi e cattivi e poi mi fa quelle facce lì? Descrizioni ridicole a parte, questo baldo giovane acquisisce ogni giorno di più punti ai miei occhi, che poi brutto è tutt'altro che brutto, ma è troppo buffo. E lei? C'è chi dice che non capisce gli uomini e io, a volte, non capisco le donne. Sembrano fatti l'uno per l'altra. Avrò ragione? Ma pensa che ridere se leggessero il mio post e lo capissero...
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domenica 30 marzo 2008
Sindrome da farmaco
SOno andata in cucina per farmi una camomilla e stavo per strappare la bustina per metterla nel bicchiere e diluirla con l'acqua...Comincio a pensare che ho la sindrome da farmaco, dopo aspirine, vitamine, tachipirine ora disciolgo tutto nell'acqua e inizio a girare con il cucchiaino. Qualcosa non funziona? Una devianza?
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venerdì 28 marzo 2008
mercoledì 26 marzo 2008
Sick
Bella lì. Una settimana di nuovo lavoro e io a casa malata. Ce l'ho messa tutta. Ieri sono andata al lavoro febbricitante, sforzandomi di tenere alto il livello di concentrazione per memorizzare quello che mi stanno insegnando, mi sono imbottita di farmaci, asprine, tachipirine, sciroppi, pastiglie per la gola, vitamine, infusi, ma niente. All fine ho ceduto all'influenza, ieri sera ero in preda al panico senza nessuno che abbia avuto la decenza di accorrere in mio soccorso. Già perchè qui funziona così. Hai bisogno? ovviamente rispondo di no, sempre. Ma se una volta hai bisogno davvero, chi non è più tanto sicuro del tuo no come risposta, non alza nemmeno la cornetta. Questo mi ha fatto pensare. Io ho la pessima abitudine di non tagliare i rami secchi. In amore, amicizia, lavoro e qualsiasi altra forma di relazione io mi ritrovo a servire su un piatto d'argento una ragione per permettere agli altri di farmi incazzare. Non ha molto a che vedere con la febbre, ma intanto che imprecavo, perchè mi si è rotto pure il termometro, ho pensato che gli amici si vedono nel momento del bisogno e qui, nel momento del bisogno ne ho visti pochi e, purtroppo una se ne va' la prossima settimana.
Così riflettevo, su quanto per telefonare, se non funziona skype, ti venga fatto notare che costa stare al telefono. Bella roba. E come mi ha detto Alessandro quando è stato qui, cambia giro.
Sono molto arrabbiata e ci sono rimasta molto male e quindi ...que te den por ahi!
Comunque tornando alla mia malattia stamattina in un gesto eroico sono andata al lavoro, ma non riuscendo a stare più di 30 secondi senza tossicchiare come una tisica, la mia team leader/manager/supervisor, mi ha detto che potevo andare a casa onde evitare infettare i baldi giovani che mi stanno facedo il training. MI spiace molto, sono mortificata. SE fosse stato venerdì avrei tenuto duro, ma mancano ancor atre gg al we e, nonstante la buona volontà, non ce la potevo fare.
MOrale della favola, sono andata dal medico, che mi ha dato tre giorni e degli antibiotici da prendere. Si è raccomandato di non uscire e di non prendere freddo e mi ha detto che in questo periodo c'è pieno di malanni.
DOmani chiamerò e comunicherò la cosa, pare brutto? se ce la faccio mi sforzo almeno venerdì di andare, perchè proprio tranquillina a casa non ci riesco a stare..
Tele piccì dipendenza e troppa solitudine. Ieri ho pensato che era molto brutto essere a casa malati senza nessuno che ti prepara almeno una minestrina. I miei coinquilini sono gentili e disponibili, ma non è la stessa cosa. Per la centesima volta negli ultimi mesi mi trovo afflitta da dubbi amletici se sia il caso o meno di levare le tende. Manco avessi trovato il lavoro dei mei sogni o l'uomo della mia vita. Poi mi ripiglio e penso che ci sono ante belle cose anche qui. Sicuramente qualche inputs esterno in più e qualche psiconano in meno. Tiro fuori la bilancia e inizio a metterci su le cose per vedere da che parte pende il piatto e ho paura del risultato. O forse è solo la febbre. Domani passa.
Così riflettevo, su quanto per telefonare, se non funziona skype, ti venga fatto notare che costa stare al telefono. Bella roba. E come mi ha detto Alessandro quando è stato qui, cambia giro.
Sono molto arrabbiata e ci sono rimasta molto male e quindi ...que te den por ahi!
Comunque tornando alla mia malattia stamattina in un gesto eroico sono andata al lavoro, ma non riuscendo a stare più di 30 secondi senza tossicchiare come una tisica, la mia team leader/manager/supervisor, mi ha detto che potevo andare a casa onde evitare infettare i baldi giovani che mi stanno facedo il training. MI spiace molto, sono mortificata. SE fosse stato venerdì avrei tenuto duro, ma mancano ancor atre gg al we e, nonstante la buona volontà, non ce la potevo fare.
MOrale della favola, sono andata dal medico, che mi ha dato tre giorni e degli antibiotici da prendere. Si è raccomandato di non uscire e di non prendere freddo e mi ha detto che in questo periodo c'è pieno di malanni.
DOmani chiamerò e comunicherò la cosa, pare brutto? se ce la faccio mi sforzo almeno venerdì di andare, perchè proprio tranquillina a casa non ci riesco a stare..
Tele piccì dipendenza e troppa solitudine. Ieri ho pensato che era molto brutto essere a casa malati senza nessuno che ti prepara almeno una minestrina. I miei coinquilini sono gentili e disponibili, ma non è la stessa cosa. Per la centesima volta negli ultimi mesi mi trovo afflitta da dubbi amletici se sia il caso o meno di levare le tende. Manco avessi trovato il lavoro dei mei sogni o l'uomo della mia vita. Poi mi ripiglio e penso che ci sono ante belle cose anche qui. Sicuramente qualche inputs esterno in più e qualche psiconano in meno. Tiro fuori la bilancia e inizio a metterci su le cose per vedere da che parte pende il piatto e ho paura del risultato. O forse è solo la febbre. Domani passa.
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