domenica 2 marzo 2008

Perchè gli amici...

Finalmente ho comunicato al mio manager che me ne vado. Ultimo giorno di lavoro in IBM, il 12 marzo. Inizio il lavoro nella nuova azienda sei giorni dopo. POtrò riposarmi un po' e non fare assolutamente nulla.
Sono un convulso miscuglio di contrastanti sentimenti. Mi vedevo già quasi tornare a casa e ora mi vedo a darmi una nuova opportunità qui. Un sacco di persone sono andate o pianificano di andarsene. Ho ovviamente e onestamente paura che il cambio lavoro non sia abbastanza.
Il fatto che Alessandro, dall'Italia sia venuto a trovarmi a stravolto il mio già precario sistema nervoso. Perchè lo conosco da molto tempo, perchè con lui ho condiviso tante cose, perchè mi sembra uno che casca sempre in piedi. Uno che sa quel che fa anche se magari è una stronzata. Non è che io sono una disgraziata, ma lui ha quel modo di fare le cose sempre così convinto. Mi fa impressione che ci siano persone così che riescono a non farsi prendere da panico ed esitazioni. Eppure anche lui è un po' spiantato. Cioè, non è che è uno che sa che farà da grande, (o forse lo sta già facendo ma non lo dice) eppure non è un sussegursi di continue crisi.
Poi io ci ho parlato tanto e ne avevo bisogno, perchè lui segue il filo del discorso più di me, perchè mi da dei consigli e perchè sa come sono. E non si comporta con me come se io fossi una che casca sempre in piedi, una che è forte. No no, lui sa bene quanta fatica faccio. E' che quando lui è stato qui mi sembrava di fare meno fatica. Sarà l'affetto di un rapporto che ha tanti anni. Saranno i milioni di volte che mi ha sopportato e supportato. Saranno che mi ha portato fortuna che ho trovato lavoro proprio quando lui era qui. Come quando all'università mi accopagnava a fare esami che lui tanto non faceva.
Perchè lui, quando mi parla, lo fa talmente convinto che mi convince anche a me. Penso sempre che quando tornerò in italia, magari andrò a Bologna e lui sarà sempre là per 4 chiacchere e un caffè. E lascerò la macchina nel suo cortile perchè a bologna non si trova mai parcheggio e sua mamma mi inviterà a pranzo o a cena. CHe sua mamma fa l'unico ragù che mangio.
MI ha lasciato un peluche di Pluto che mi ha portato perchè non mi sentissi sola e mi sembra che mi faccia compagnia come lui. Cerco di seguire i suoi consigli, ma ora nonostante l'entusiasmo del nuovo lavoro, ho paura che faccio una minchiata. Ma no, non torno a casa, non ancora. Ma quanto mancano gli amici? CHe ti danno i consigli e, porco cane, ne sanno sempre una più di te.
Sarà la domenica sera, sarà che ieri c'è stata festa a casa mia. Sarà il tempo che oggi è cambiato 10 volte..Sarà solo l'ansia da nuovo lavoro. Ma ho bisogno di coccole. Guardo pluto che sembra legga il post che sto scrivendo. Chissà se lo capisce più di me. Beh, buonanotte...

16 commenti:

  1. carlotta, si dice che la vita sia una brutta bestia...prova a metterci dentro più coraggio possibile...o al limite una gran dose di menefreghismo...e che sia quel che sia...
    un abbraccio
    :)

    RispondiElimina
  2. I cambiamenti fanno paura ma credo che alla fine rigenerino la mente. Difficile sapere in partenza se la svolta che stiamo dando alla nostra vita sia quella giusta ma è bello comunque concederci delle possibilità. Poi il tempo ci dirà. Per ora ti faccio il mio personale, anche se sconosciuto, in bocca al lupo e spero che vada tutto bene. Con calma, vedrai, le cose prenderanno la via migliore.

    RispondiElimina
  3. vai tranquilla, ce la fara alla grande.
    E' bella questa amicizia che descrivi.
    siamo certi che non ci sia altro?
    marina

    RispondiElimina
  4. ...il modo in cui parli di questo ragazzo è semplicemente meraviglioso. Tanto che... anche a me viene da pormi la stessa domanda di Marina. Comunque sia, è bello che esistano legami del genere... :)

    A parte questa piccola considerazione, passavo dalle tue parti per ringraziarti di aver votato la mia fotografia nel concorso "Basta un nonnulla".

    GRAZIE!!!

    Quando vuoi, passa pure a trovarmi sul mio blog, sei la benvenuta :)

    Un bacio

    RispondiElimina
  5. @Kabalino: devo puntare molto sul menefreghismo credo, mi preoccupo di troppe cose.

    @m.cristina:speriamo bene davvero perche' ne ho decisamente bisogno. La fortuna aiuta gli audaci, quindi io ci provo.

    @marina: eheheh, si marina siamo decisamente certi che non ci sia altro, mai dire mai. Magari se proprio vedo che non riesco a rilanciare la mia vita sentimenentale ci penso, ma direi proprio che siamo lontani da "altro".

    RispondiElimina
  6. @maria rita: la tua foto mi piace molto, mi fa pensare a un posto lontano(magari e' dietro casa ehehehe). Per il resto ho gia' risposto a Marina..e come dicono qui. No way..

    RispondiElimina
  7. Innanzitutto grazie per la visita...Eppoi, ma perché le mamme degli amici bolognesi fanno sempre un ragù divino?
    A presto

    RispondiElimina
  8. Come potrebbe una persona non sentire nostalgia degli amici e di Bologna?
    La grassona emiliana sta sempre ad aspettarti, non preoccuparti.

    :*

    RispondiElimina
  9. Credo che quello che descrivi sia il bello dei veri amici e spero che tu possa provarlo sempre e per sempre :)

    RispondiElimina
  10. Auguri per il tuo nuovo lavoro.
    Riguardo agli amici c'è da dire che sono davvero indispensabili.
    Ma si,dai,anche Pluto:)
    Ciao,un bacione;)
    jack

    RispondiElimina
  11. ciaoooooo!!!!!
    oooooooh vedo che avrai un po' di giorni di cazzeggio prima di iniziare il nuovo lavoro ;-)
    cerca di sfruttarli al massimo......cioè riposando rotolandoti nel letto caldo del mattino.
    buon week-end!!!!! (sì lo so che è solo mercoledì....ma chissenefrega! arrotondiamo!)
    beijooooooo

    RispondiElimina
  12. Mi dispiace non essere arrivata in tempo per poterti fare delle coccole a distanza, da buona amica quale vorrei e dovrei essere. Mi dispiace che tu abbia passato un pomeriggio e una sera (la domenica lo sono di più) di terribile destabilizzazione emozionale. Ma sappi che, sempre ti sono in qualche modo vicina, esattamente come dovrebbe una buona amica, con la giusta discrezione, ma l'altrettanto giusta forza che nasce dal sentire. Tempismo a parte. SPero che il nuovo lavoro sia dieci, cento volte più gratificante e appagante del precedente. E spero che il tuo periodo di riposo sia proficuo.
    Intanto ti abbraccio.
    E a presto.
    Melania

    RispondiElimina
  13. In bocca al lupo per il nuovo lavoro. In fin dei conti IBM non è più la stessa da quando ha smesso di fornire i processori per i computer Apple.

    RispondiElimina
  14. Che bello sto blog. Ti ho inserito nei preferiti e nei feed rss. Sarò da te spesso, purtroppo o per fortuna :)

    RispondiElimina
  15. Io sono fresca di cambio lavoro.. Due giorni, domani è il terzo. Sono felice e leggera. Ogni cambio ha qualcosa di buono. AUGURI!

    RispondiElimina