lunedì 5 novembre 2007

Tulum

Scrivo dalla penisola dello Yucatan. Ieri mattina abbiamo lasciato San Cristobal alla volta di Palenque. Il tempo era tremendo, Palenque è vicino alla regione del Tabasco, quella colpita dalle alluvioni. Putroppo ieri c`erano grossi probleimi di comunicazioni e di trasporto, quindi dopo avere visto le rovine maya di Palenque abbiamo preso un autobus e siamo parite per lo yucatan.
Per quanto riguarda il Chapas, abbiamo attraversato villagi che all'ingresso avevano scritte del tipo siete in territorio zapatista oppure questo paese appoggia l'EZLN... Fa impressione credetemi, mi sembrav un film. Tra me e me ho pensato che sarebbe stato interessante scendere e scoprili quei paesi. fatti di capanne, di case di lamiera. Non perdono i colori. Non perde l'entusiasmo della gente e dei bambini sul ciglio della strada che quando passava l'autobus ci salutavano.
Arruvare a Tulum ti offre tutta un'altra prospettiva...Caldo estivo, spiagge caraibiche, capanne sulla spiaggia e complessi turistici. Turisti ancora pochi. Il tempo non è ancora stabile...Ma oggi mi sono spaparanzata al sole e vi posso garantire che non avevo molti altri pensieri.
Stiamo cercando di rincontrare Ralf, un ragazzo tedesco che abbiamo conosciuto iprimi giorni a Città del Messico.
Non so come gestiremo il viaggio. Io cerco un volo da Cancun o da Merida per Città del Messico.
La strada che va da Campeche a Veracruz e`quella che passa da Villahermosa, la zona più colpita dell'alluvione e quindi gli autobus non possono passare, non ho capito se è per favorire i soccorsi o perchè è prorpio crollata la strada.. Per quanto riguarda uragani o cose del genere io per ora non so niente altro. Magari domani mi compro un quotidiano che qui con internet non ci siamo molto..






P.S. Per le foto faccio quel che posso...

3 commenti:

  1. che belle foto!e sopratutto sei in canottiere mentre io ho addosso la vestaglia pesante...invidia!

    RispondiElimina
  2. carlotta che tipo che sei,divertiti,anche se dal sorrisone direi che non ti manca niente,un abbraccio Franco Picabia (ex questo e quell'altro).

    RispondiElimina
  3. Mi piace questo tuo modo di viaggiare improvvisando, tu, il turismo, non sai neanche che significa

    RispondiElimina