lunedì 19 novembre 2007

Mexico ------> Dublin

Ecco l'ultima immagine di Città del Messico scattata poco prima di partire dal tetto dell'ostello in cui sono rimasta in entrambe le permanenze in città.
Ho lasciato il Messico scaldato dal sole novembrino sabato sera e ho respirato all'aria aperta solo ieri arrivata a Dublino. Freddo e pioggia.
A Madrid, durante lo scalo, già avevo un irrefrenabile desiderio di prendere la metro e andarmene. Ovviamente il buonsenso mi ha trattenuta, ma sarebbe stato bello.
Stanca morta e con le valige piene sono scesa dal taxi davanti a casa e ho pensato due minuti prima di suonare il campanello. Non avevo la sensazione di casa. Ma forza e coraggio. Pioveva e mica potevo stare fuori dal cancello.
Ho suonato. In casa c'era solo Darren, ho varcato la soglia e stanca sporca e carica di borse lui mi ha solo guardata e detto "oh god!".
Credo di avere trascorso tra i 20 minuti e la mezz'ora sotto la doccia.
Ho pensato che in fin dei conti la mia casa irlandese è accogliente! Frigo vuoto. Ho chiamato Nuria, superansiosa di avere aggiornamenti sul viaggio è venuta qua in bici a farmi compagnia e a dividere un'orribile domino pizza.
Oggi sono già al lavoro. Grazie a dio da casa. Così ho scaricato le foto ho lavato i vestiti e ho potuto dormire un po' di più.
Per non perdere le sane abitudini stasera torno a tango. Qualcosa che tenga alto il mio morale che, se non fosse per la pioggia, non sarebbe neanche tanto male.
Sono piena di ottimi propositi.
Speriamo solo non svaniscano nel nulla.....
Stamattina connessa a messanger ho trovato le solite certezze mediatiche. Ho ricevuto anche due richieste di lavoro.
Domani arriva la parte dura. Il rientro in ufficio. Spero di essere così piena di cose da non riuscire a pensare...

3 commenti:

  1. che viaggio emozionante!ma non te l'ho mai chiesto,ma cosa ti ha portato a dublino a lavorare?

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  2. Che bel viaggio.
    Forza e coraggio per il ritorno in ufficio.
    In bocca al lupo per i buoni propositi

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