giovedì 25 ottobre 2007

Prima tappa Districto Federal

Scrivo in un momento di pausa sa un computer preistorico parcheggiato all'ultimo piano dell'ostello a Cittá del Messico.
Qui l'orario é si sette ore meno rispetto all'Italia. Questo fino a sabato. perché poi non ho capito come funziona con il cambio di orario. Ovvero non ho capito se anche qui cambia l'orario...
Date le prestazioni hardware di questo computer, per le foto aspetto di avere piú tempo e una connessione piú veloce. Siamo arrrivate a Cittá del Messico ieir mattina alle sei. Iberia ci ha risparmiato i soliti posti ultrapigiati dei suoi viaggioltreoceano per postazioni decisamente migliori.
Sono anche riusciata a dormire abbastanza, ma ieri sera tra fuso orario e viaggio era a pezzi.
Ieri la temperatura era bassa. Siamo arrivate e c'erano sei gradi. Non ci volevo credere.
Quando sono uscita dall'aereoporto sará stata l'altitudine (piú di 2200 m sul livello del mare) o l'inquinamento pazzesco di questo posto, ma mi e'decisamente mancata l'aria.
Abbiamo conosciuto un ragazzo tedesco giá sulla metro per uscire dall'aereoporto. Tedesco delle parti di Marlene (vicino Jena per intenderci), in vacanza qui quattro settimane.
L'esperienza é stata subito traumatica. Prendere la metro verso il centro della cittá in ora di punta, significa finire spiattellatti dentro un vagone senza nemmeno riuscire a muoverci. La gente si puntella letteraltmente sui cardini delle porte per poter entrare e finché c'é aria c'é genete che sale. Per uscire, siamo stati aiutati da due signori che ci hanno aiutato a uscire spingendoci nella direzione della porta..e quando dico spingendo, vi dico come se steste caricando un cordone di polizia che blocca la strada con gli scudi...E'la legge del piú forte. Curioso.
MI ha intimidita la diemnsione di questa cittá. Penso a Buenos Aires, unica cittá con cui posso fare paragoni...Beh Cittá del Messico non é cosí bella, ma da quella imponente sensazione di culla di civiltá. Noi siamo bianche e quindi gringas. ieri abbiamo percorso posti in cui davvero mi sono sentita diversa. Osservata. I messicani sono gentili e non tutti ti aiutano solo in cambio di soldi, ma ti trattano come diverso...Non lo so. SE coi suoi milioni e milioni di abitanti ti potrebbe far sentire completamente perso, noi con le nostre facce bianche siamo state spesso al centro degli sguardi.
Cittá del Messico é molto piú architettonicamente omogenea rispetto a Buenos Aires, dove c'era lo stacco netto tra le zone povere e quelle ricche. Qui é tutto un po' confusionario...
Ieri per raggiungere un mercatino alla periferia sud della cittá abbiamo attraversato una zona con la metro, veramente inquietante. Case di lamiera come avevo visto nella zona della Boca a Buenos Aires, luoghi in cui non vorrei mai perdermi. Cose da National geographic che se viste in foto ti fanno impressione, dal vivo sono un pugno nello stomaco.
Mercti di frutta e verdure e di artigianati locali che sono pittoresti, spesso non mi attento a fotografare perché non voglio attirarmi antipatie. Un'abbuffata di suoni, colori e profumi che mi aiutano giá a staccare la mente dalla mia quotidianitá. In ostello abbiamo diviso la stanza con una ragazza israeliana che domenica tornerá a casa e che viaggia da piú di tre mesi attraverso il centro america. Siamo le prime italiane che ha incontrato... Questo mi solleva e mi fa pensare.
Ci ha parlato di Cuba come di un posto bellissimo. Ne é rimasta piacevolmente affascinata....
Tra poche ore partiamo per Puerto Escondido, cosí completo il quadro e vedró anche l'Oceano Paicifico. Staremo per il week end, poi andremo ad Oaxaca e poi a San Cristobal de las casas dove speriamo di trascorrere il dia de los muertos che qui e'una festa bellissima...La Madda spera sempre di incontrare il Subcomandante!!! Ad Oaxaca ci sono state delle forti contestazioni, ma la ragazza israeliana lo ha trovato un posto tranquillo (ok che lei non arriva da Cavi di Lavagna), nessun segno di rivoluzione in corso (sempre sottolinenado che lei arriva da Tel AViv).

Abbiamo optato per il percorso opposto a quel che avevavmo pianificato, ma poi abbiamo pensato che il mare ce lo vogliamo godere fino all'ultimo... Vi aggiorneró strada facendo, ora piú in lá non so guardare.
A mente calda é difficile fare un resoconto preciso...Vado a organizzarmi per partite.
E come dicono tutti qui ... Que le vaya bien y que tengan un buen dia!

5 commenti:

  1. Splendido resoconto degno di un Cacucci ;)
    Sei onesta nelle tue descrizioni e ci fai vivere quella che deve essere davvero l'atmosfera della grande metropoli.
    Io aspetto ansiosa ogni tuo aggiornamento!

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  2. ma che bello questo viaggio!!!il messico è segnato sulla lista dei posti da vedere ;)

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  3. Grazie degli aggiornamenti e buon proseguimento.

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  4. Ah, questo diario ha un inizio!
    Be', tienici aggiornati e carica le foto appena puoi!

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  5. ma qui posso dire niente del tuo blog? A lavoro e' meglio che non si sappia?

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