martedì 27 febbraio 2007

L'utilità dell'inutilità...

Mi ritengo una persona piuttosto organizzata (anche se estremamente disordinata), credo che questo sia dovuto alla mia propensione al pensare e ripensare le cose fino a non averne esaurito tutti gli aspetti da me partoriti. Quando questo non è sufficiente sono capace di riprendere in mano il discorso e svilupparne aspetti che penso di aver trascurato.
Significa che sono scrupolosa? No, significa che la mia propensione alla paranoia e alla sega mentale è talmente tanto alta, che nemmeno sotto radice cubica sarebbe accettabile. Utilità? Zero. Posso se mai dire dannosità (si dice?) alta. Per esempio stanotte ho dormito malissimo. Ogni volta che mi giravo nel letto e davo un accenno di dormiveglia riuscivo ad attivare il cervello con una delle mie utilissime riflessioni sulla vita che sto vivendo e, forse ancora più utile, su quello che è stato... Partiamo dal concetto che, se è vero che la vita va' vissuta giorno per giorno (come mi dice fino allo sfinimento mia madre), è abbastanza inutile pianificare il futuro (anche se necessario perchè non è che uno può improvvisare tutto). Però il futuro è incerto, diciamo che te lo puoi giocare...Ma il passato? Dove cazzo sta l'utilità di frantumarsi il cervello sul passato? Non esiste proprio. Danni solo danni! Di sega mentale in sega mentale. Un'improbabile perdita di tempo. A volte mi dico Carlotta ma leggiti un libro...Guarda un film se non sai che cazzo fare! Impara a suonare la chitarra (cosa che sono 10 anni che ti riprometti!)...Scrivi, dipingi, datti al punto croce! E invece no...Il passato è scritto nero su bianco, inciso sulla pietra, scolpito nella memoria! La fedina penale ogni tot di anni te l'azzerano, il passato è tutto tuo, nei secoli dei secoli...Ne dovrei solo prendere coscienza. Invece no...I se e i ma imperano nella mia mente come se fossero un dio a cui prestare devozione!
Se questa è la mia indole non posso nemmeno pretendere di stravolgermi a trent'anni, ma ultimamente ne sono un po' troppo imprigionata..A tratti è come se mi impedissi di vivere il presente e godermi le sorprese che può riservare il futuro...Che fare?

P.S. se qualcuno leggesse e avesse voglia di darmi un consiglio o anche solo un'espressione di solidarità lo gradirei. Chiedo invece per favore di risparmiarmi un suggerimento moralistico con massime da baci perugina perchè mi viene il vomito!
Grazie per la comprensione...

10 commenti:

  1. Viola del pensiero!!!
    Mi dirai che Ca..o stai dicendo?
    Ti spiego,OMEOPATIA!
    Prendi queste pasticche è una volta al letto sarà come premere il tasto RESET!
    PREMESSA:Sono un tipo molto influenzabile,un giorno ho esposto il mio problema di insonnia all'erborista(?????)"(Come Cacchio si definisce l'ometto che lavora in erboristeria?)mi consigliò queste pillole,devo dire che funzionò (effetto placebo?)!!
    Altrimenti guardati una trasmissione di Gabriele La Porta,l'effetto è simile a quello dell'anestesia totale!

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  2. Allora non sono solo !!!
    come si dice... MAL COMUNE MEZZO GAUDIO ...???
    Cavolo sei li a letto a guardare il soffitto e nella mente ti passa di tutto e di più....
    passato, presente, futuro.....
    ..
    Ma il bello è che appena alzato....
    PUF... tutto svanisce..... BAh... vacci a capire

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  3. beh io lo chiamo spacciatore di erba, ma secondo me non è il termine giusto.
    Cmq non sapendo sul momento che consiglio darti e non volendo darti un consiglio da cioccolatini Baci Perugina ( che fra l'altro ho una scatola qui di fianco a me) ti do un pacca virutale sulla spalla ...

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  4. A Marco confermo che il vocabolario garzanti on-line ce lo chiama erborista..Valutando che vivo a Dublino vai te a spigarli a questi che soffro d'insonnia..Mai visto un erborista. Direi che la melatonina andrebbe bene, ma questi non ce la possono fare..!
    Anonimo, chi sei??? Comunque vero, appena alzati ci passa..
    Mauro cristo, spacciatore d'erba...Peccato non abbia quella giusta!

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  5. E allora a dublino puoi farti una pinta di Guinnes,equivale a un 30 scatole di viola pensiero!!!Vedrai che dormi,vedrai,vedrai!
    Però con la guinnes dopo un pò avrai qualche problemino con il fegato,poi in quel caso ti consiglierò un'altra medicina omeopatica!!!Ma risolviamo un problema alla volta!!!

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  6. Ciao Carlotta
    Sono.... l'anonimo .....
    Ero in giro su internet e sono incappato nel tuo blog....
    e ne sono rimasto piacevolmente colpito....
    quando poi ho letto che tra i tuoi films preferiti c'era "The Warriors" ... ho strabuzzato gli occhi....
    moltobelle anche le foto ...
    comunque ciao....da Giorgio

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  7. Ciao Giorgio! Quindi un fans dei Guerrieri..Pensa che c'è chi non li conosce! Un blasfemo! Grazie per gli apprezzamenti sul blog...Beh se passi di qui sei il benvenuto!!
    A presto

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  8. Ma tu stai a Dublino ???
    allora non posso che cantare.....

    I've been a wild rover for many a year
    And I spent all my money on whiskey and beer,
    And now I'm returning with gold in great store
    And I never will play the wild rover no more.
    Chorus:
    And it's no, nay, never,
    No nay never no more,
    Will I play the wild rover
    No never no more.

    2. I went to an ale-house I used to frequent
    And I told the landlady my money was spent.
    I asked her for credit, she answered me "nay
    Such a custom as yours I could have any day."
    Chorus:

    3. I took from my pocket ten sovereigns bright
    And the landlady's eyes opened wide with delight.
    She said "I have whiskey and wines of the best
    And the words that I spoke sure were only in jest."
    Chorus:

    4. I'll go home to my parents, confess what I've done
    And I'll ask them to pardon their prodigal son.
    And if they forgive* me as ofttimes before
    Sure I never will play the wild rover no more.
    Chorus:

    scusa... ma non potevo resistere....


    ma che ci fai a Dublino ???

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  9. Ma è una canzone che dovrei conscere???

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  10. .. io pensavo di Si....

    Diciamo che "in gioventù" quando iniziai ad avvicinarmi al mondo Irlanda per la smodata passione scoppiata ad un amico
    (che poi lui ha continuato ....e che poi ho perso di vista)
    era una canzone che ... ai primissimi concerti suonavano sempre.... penso si qualkosa di tradizionale irlandese...

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