lunedì 11 giugno 2007

In viaggio verso ovest..


Lavorare porta via tempo. Ecco che, nonstante abbia l'accesso ad internet al lavoro, ho trascurato il blog, nell'intento di trovare il tempo per raccontare il mio recente viaggio nell'ovets dell'Irlanda. Lavoro complesso e' stato soprattutto recuperare le foto della maggior parte dei partecipanti, per cercare di documentare il viaggio. Non le ho ancora recuperate tutte. Mancano ancora due perosne che mi devono recapitare le loro foto. Non aspetto oltre, che se no mi dimentico persino dove sono stata.
In occasione del bank holiday del 4 di giugno (non mi chiedete che festa era, bank holiday vi basti) abbiamo noleggiato una macchina e siamo partiti alla scoperta del "West".
Il viaggio e' partito sotto una pioggia torrenziale che ci ha accompagnato da Dublino fino a Galway, dandoci tregua solo verso sera quando siamo arrivati a Connemara e il sole e' apparso giusto in tempo per regalarci il tramonto sul lago.
Siamo partiti in sei. Cinque donne e un uomo, che non un pazzo, ma solo un uomo che secondo me alla fine dle viaggio aveva il mal di testa...Gli va' il merito della pazienza, decisamente molta. Gli va' la copla di essersi sempre fatto attendere. Poi dicono delle donne.
Di scoperte ne abbiamo fatte poche, nel senso che la zona di Galway, delle Cliffs of Moher e di Connemara sono molto famose. Era festa e c'era anche parecchia gente.
La gente dell'Ovest io la trovo molto piu' cordiale di quella di Dublino. Forse perche' a Dublino sono stanchi di essere invasi. Perche' loro, gli irlandesi, ormai qui sono in minoranza...L'ovest non e' cosi'. L'ovest e' pieno di turisti e a Galway ci sono un sacco di stranieri, ma non hai l'impressione che il paese non gli appartenga. Qui a Dublino purtroppo a volte sembra essere cosi'.
Fare il resoconto del viaggio sarebbe ripetitivo..avevamo la bellezza di tre giude e non so quante mappe. Sicuramente leggere rende meglio di tante descrizioni che potrei fare io.
C'e' una cosa che mi e' paciuta davvero tanto. A parte i paesaggi, a parte il sole che picchiava forte (mi sono riuscita a strinare le spalle), prati sconfinati e un'ottima compagnia...Il terzo giorno sulla strada che porta da Galway alle Cliffs ci siamo imbattutti in un ristorante gestito da due ragazzi, una coppia, lei e' altoatesina e lui sud-africano. Il primo posto in Iralnda dove ho mangiato davvero bene...Ma poi lor mi hanno dato questa sensazione di pace e serenita'. Il paese piccolo e abitato da poche persone. Gente che come loro tende a vivere li' solo un periodo dell'anno. Non so come spiegare la voglia che mi e' venuta di trasferirmi in un posto cosi', forse in mezzo al nulla,forse quando non c'e' il sole di quel we ti ammazzi di noia. Ma mi ha dato l'impressione di essere un posto dove puoi ritagliare i tuoi spazi. Forse l'idea non sembra orginale. Alzi la mano chi non a mai pensato di vivere dell'indispensabile continuando a fare primcipalmente le cose che gli piacciono? Il discorso e' che tra quelli che lo pensano, ci sono poche persone che lo tentano e ancora meno che lo fanno...Perche' poi ti ritrovi assorbito in una vita che non ti lascia tanto spazio. Lavori e hai meno tempo, ma magari piu' certezze, economiche chiaro, ma quanta gente c'e' che puo' vievre senza quello?
Comunque non e' questo il punto. Il fatto e' che la' in mezzo mi sentivo talmente in pace che mi dava quasi fastidio..Io non si sono abituata. Sono abituata a stili di vita tormentati. E qui a Dublino sicuramente non ti rilassi. Non ti ammazzi per lavorare come a Milano, pero' c'e' da andare, da fare.
Parlo cosi' perche' a trovare lavoro ho faticato abbastanza (per la media di qui). Alla fine esco di casa all'alba e torno sempre la sera tardi. Vivo sballottata di qua e di la'. Non mi fermo un attimo. Io sono cosi' posso fare mille cose, quindi non e' che mi pesa. ma certecose sembrano cosi' belle da fare e, forse nemmeno tanto impossibili, che sogno, un posto piccolo tutto mio, lontano dal casino per poter smetter di lamentarmi e cercare di godermi la sensazione di stare bene...Ci sono cosi' poco abiutata, che quando mi capita di sfiorarla non la riesco nemmeno a descrivere. E' una sensazione che nelle parole sembra quasi predere di significato.
P.S. Le foto sono pubblicate qui
Ci sono tre album the west 1st day, 2nd day e 3rd day...Per chi fosse interessato.

12 commenti:

  1. Non ci sono parole per descrivere la magia del viaggio... tutte quelle tue sensazioni sui propri spazi... credo che nella nostra società mostruosamente frenetica, ormai solo il momento del viaggio sia il delizioso ritaglio di una vita come vorremmo che fosse vissuta (perlomeno così è per me!).
    Ora mi godo le foto una per una e continuo ad immaginare il mio prossimo itinerario vivendo una piccola parte del tuo.
    Un bacio.

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  2. Che belle foto e che viaggio splendido che è stato...
    Per quanto riguarda il lavoro, come ti capisco, la frenesia ti entra dentro e quando non c'è ti sembra quasi che ci sia qualcosa che non va.

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  3. il lavoro ci uccide! Complimenti per il viaggio!

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  4. bonjouuuuuur!
    ho traslocato perchè excite m'aveva rotto le balle con tutti i suoi inconvenienti tecnici.
    ooooooooooh che bei posti ;-)
    io per far passare la mia tristezza/saudade correrò a prepararmi una caipirinha molto artigianale.
    bye

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  5. Sul mio blog sotto il mio profilo cè un sondaggio per decedere la diretta sul mio blog vota!Almeno che tu non abbia già votato !
    Le foto sono bellissime

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  6. Devono essere proprio bei luoghi, non dirmi che ti sei presa pioggia?
    :-)

    Lascio un saluto di passaggio e poi da casa con calma andrò a dare uno sguardo agli altri album e curiosare un po' nel blog.

    Ciao e buona giornata.

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  7. leggendo tutto questo non vedo l'ora che arrivi la data della mia partenza per cork...peccato che la permanenza sarà breve...tre settimane soltanto...

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  8. Che bello... un pizzico di sana invidia sono autorizzato a provarla vero?

    :-D

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  9. buona settimana!!! ...purtroppo qua dovrebbe arrivare un caldo infame ...bleah

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  10. avrei una domanda...visto che tu di irlanda sei un'esperta assoluta,in vista del mio prossimo viaggio a cork quali sono le cose di questa ridente cittadina che proprio non mi posso perdere?

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  11. Allora vediamo Galadriel...Non sono ancora stata a Cork. Conosco molte persone che ci sono state, della citta' non mi hanno parlato particolarmente bene, ma credo che il pezzo forte sia cio' che la circonada. Come quasi tutto in Iralnda. Un mio amico ha vissuto a Cork un breve periodo e mi ha detto di scendere alla punta estrema al sud dell'Irlanda. Non mi ricordo il nome in questo momento. Mi faro' dire.

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  12. mmm...non è molto incoraggiante come inizio...speriamo in bene!cmq vado in vacanza studio...a parlare un pò d'inglese

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