Sabato di straordinari. Avrei preferito un sabato straordinario. Invece mi ritrovo qui. Altalenandomi tra il molto lavoro e l'attesa del lavoro. Che e' un po' quel che faccio sempre.
Noia mortale. Poco gratificante ed estremamente alienante. Il problema organizzativo peggiore di questo posto e' che da Lunedi' a Venerdi' devi portarti uno maglioncino perche' l'aria condizionata di uccide, poi ti ritrovi nel sabato di straordinari con un caldo torrido, che rende ancora piu' impegnativo il numero imprecisati di ore che dovremo trascorrere qua dentro.
Finalmente dopo giorni uno spiraglio di sole. Cambia perfino l'odore dell'aria.
L'altalenarsi di ultralavoro e attesa di lavoro mi lascia molto spazio per pensare, meditare e progettare.
Non so, mi sembra che se smetto non c'e piu' vita. Magari non mi muovero' da dove sono, ma mi piace pensare di poter fare qualsiasi cosa.
Forse lo faccio, per ora, solo perche' quel che c'e' in cantiere e' poco e fiacco.
In questa estate che non e' estate. Pioggia ininterrotta e riscaldamento acceso. Il sito della ryanair non offre vie di uscite. Restano i siti metereologici che mi regalino l'illusione del sole, magari non di spiaggia e bikini, ma di lunghe passeggiate si'.
Mangio porcherie, bevo orrendi caffe' e sogno l'amore. Ci spero ancora, che esiste e che pure io lo trovero'.
Per ora fiacche immagini di amori passati (e triturati) e il tentivo distratto di afferrare una mano che mi sfiora continuamente ma che non afferra la mia.
Non ho ancora capito se sogno o sono sveglia.
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Oggi mi sento prorpio Bridget Jones.
Noia mortale. Poco gratificante ed estremamente alienante. Il problema organizzativo peggiore di questo posto e' che da Lunedi' a Venerdi' devi portarti uno maglioncino perche' l'aria condizionata di uccide, poi ti ritrovi nel sabato di straordinari con un caldo torrido, che rende ancora piu' impegnativo il numero imprecisati di ore che dovremo trascorrere qua dentro.
Finalmente dopo giorni uno spiraglio di sole. Cambia perfino l'odore dell'aria.
L'altalenarsi di ultralavoro e attesa di lavoro mi lascia molto spazio per pensare, meditare e progettare.
Non so, mi sembra che se smetto non c'e piu' vita. Magari non mi muovero' da dove sono, ma mi piace pensare di poter fare qualsiasi cosa.
Forse lo faccio, per ora, solo perche' quel che c'e' in cantiere e' poco e fiacco.
In questa estate che non e' estate. Pioggia ininterrotta e riscaldamento acceso. Il sito della ryanair non offre vie di uscite. Restano i siti metereologici che mi regalino l'illusione del sole, magari non di spiaggia e bikini, ma di lunghe passeggiate si'.
Mangio porcherie, bevo orrendi caffe' e sogno l'amore. Ci spero ancora, che esiste e che pure io lo trovero'.
Per ora fiacche immagini di amori passati (e triturati) e il tentivo distratto di afferrare una mano che mi sfiora continuamente ma che non afferra la mia.
Non ho ancora capito se sogno o sono sveglia.
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Oggi mi sento prorpio Bridget Jones.